Pensieri in quarantena

Nella vita frenetica di tutti giorni il mio posto felice della settimana era “il bicchiere di vino”. Non perché io sia un’alcolista (anzi se bevo un bicchiere a settimana è tanto!) ma perché mi ha sempre dato la dimensione della MIA pausa.

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La mia pausa-assaggio a Bordeaux!

Una pausa goduta ed assaporata, una pausa meritata dopo giornate infernali in cui casa, famiglia, lavoro ed altre mille incombenze si riversavano su di me.

Su di noi, in realtà, perché si sa…la roccia della famiglia è spesso sempre la mamma ed avere un papà che ti invita fuori per lo spritz è gran cosa!

Sarà che vivo in Veneto e noi senza lo Spritz siamo persi, ma questo momento “sociale” è una delle cose che apprezziamo di più.

L’aperitivo

L’aperitivo per noi è qualcosa di magico, qualcosa che ci fa concludere la giornata con una risata, una chiacchiera e ci distoglie dai pensieri del momento.

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Qui eravamo sul Treno dei Sapori sul Lago di Iseo

Ed ora che siamo chiusi dentro per il lock-down è certamente questa la cosa che mi manca. Assaporare quel bicchiere nel fine settimana, sentirne il profumo e dimenticare la stanchezza.

La mia quarantena

Ringrazio questo momento di chiusura forzata per tanti motivi.

Non me ne sono resa conto subito, presa dallo sconforto. Ho dovuto come sempre razionalizzare, elaborare e raccogliere le forze per poter elaborare i miei pensieri in quarantena.

Ho iniziato ad amarlo ora, quasi come una routine.

Chi mi conosce sa quanto per me sia difficile stare ferma, fisicamente ma anche mentalmente, ma forse proprio in questa dimensione sto tornando a capire ciò che conta davvero.

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Qui eravamo a Legoland Berlino nel nostro ultimo viaggio.

Avete letto il nostro articolo sull’esperienza a Legoland Berlino?

Il nostro ultimo viaggio!

Spesso diamo importanza a cose ed a persone che non ci arricchiscono per niente mentre ora noto come riesco a sopravvivere da sola, imponendomi una routine di cose da fare, scegliendo ogni giorno di essere positiva e propositiva ma soprattutto mettendomi al primo posto.

Quante volte nella vita noi mamme siamo sempre le ultime? Alcune volte ci sentiamo pure in colpa per esserci fermate a chiacchierare con un’amica mezz’ora in più o per aver fatto tardi dal parrucchiere.

Nel passare il tempo ho pure ripreso tanti vecchi passatempi come dipingere e suonare il piano insieme al Folletto.

Sto frequentando alcuni corsi online e leggendo libri che ormai erano pure impolverati perché c’era la volontà di leggerli ma non il tempo.

La mia vena iperattiva si è poi focalizzata sull’allenamento. Mi alleno ogni giorno e sono quasi più forte di quando andavo in palestra perché di base ci sono volontà e costanza.

Dedico pure del tempo alla casa ed al giardino. Chi mi conosce sa che il giardino non è uno spazio che amo forse proprio per la cura che ne richiede e per lo scarso utilizzo che ne faccio. Ma ora ho potato le rose, ho sistemato la tavola e le sedie ed ho pure dipinto delle cassette per metterci dentro i fiori.

pensieri in quarantena- margherite in fiore
Foto di Congerdesign da Pixabay

Sto chiamando amiche perse nel tempo, per la continua corsa ed il sempre poco tempo di trovarci, di ascoltarci e di raccontarci le nostre cose!

Sto imparando ad assaporare pranzi e cene lente, tutti intorno al tavolo senza tv nè telefoni e senza la fretta del “devo andare” o “devo fare”. Anzi con la voglia di cucinare insieme e raccontarci pensieri ed opinioni.

…..sì…mi manca il bicchiere di vino ma quante cose ho riscoperto in questo momento a casa?

E voi cosa ci raccontate? Quali sono i vostri pensieri in quarantena?

Ps…il nostro vino preferito qui è quello di Maculan, se non lo avete mai provato…ve lo consigliamo nell’attesa di poter tornare a berlo in piazza insieme agli amici!

47 Comments

  • Michela
    Posted 06/04/2020

    Io sfrutto il momento per godermi i miei figli e fare le videochiamate ai miei amici!

  • Helene
    Posted 06/04/2020

    Io continuo a lavorare seppure nelle ultime due settimane da casa e il tempo non è aumentato di molto. Però devo dire che ultimamente inizio ad apprezzare, prima c’era più uno stato di ansia e sconforto che mi ha tolto un po’ la voglia di fare qualunque cosa.

    • Cristina
      Posted 07/04/2020

      È vero Helene. Anch’io sto lavorando ma riapetto a prima sono certamente più serena.

      • Julia
        Posted 08/04/2020

        Anch’io sto rivalutando e ri considerando tante cose, era un sacco di tempo che non leggevo, che cucinavo in fretta, che ordinavo una pizza perché mi mancava tempo..
        Mi mancano tante cose ma sono diventata consapevole di altre

        • Cristina
          Posted 09/04/2020

          La consapevolezza ci farà diventare più sagge!

  • ANTONELLA MAIOCCHI
    Posted 07/04/2020

    Io invece sto facendo al contrario di te. all’inzio ho scoperto di avere molte cose da fare, adesso invece mi sto facendo prendere dallo sconforto e ci sono giorni in cui non vedo la luce in fondo al tunnel. Però ogni tanto mio marito ed io, un bicchiere di vino rosso prima di cena ce lo facciamo. Così, per non perdere la bella abitudine dell’aperitivo che come dici tu è un momento di relax

  • anna
    Posted 07/04/2020

    La mia quarantena è coincisa con il mio congedo per maternità – per me è un periodo strano per entrambe le ragioni, perché diverso dal mio solito andare a 1000. Ammetto che per alcuni aspetti è bello stare a casa e preparare ‘il nido, per altri aspetti mi sarebbe piaciuto uscire, fare spese con mia madre e godermi questi preparativi al meglio.

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Ma che bello però…ricorderai sempre questo momento!

  • Teresa
    Posted 07/04/2020

    Che devo dirti? Io non riesco proprio ad immedesimarmi perchè sono completamente astemia 🙂

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Nooooo Teresa…con tutti gli alcolici che avresti potuto assaggiare tu che sei una giramondo???Hahahah!!!

  • Silvia The Food Traveler
    Posted 07/04/2020

    Diciamo che da qualche giorno ho superato la fase di ansia e sono giusta a una mesta accettazione. Certo, rimane una grandissima preoccupazione legata all’incertezza lavorativa futura, ma cosa posso farci?
    Ma veniamo alle cose importanti: il vino 😉 Anche per me ogni pomeriggio la “pausa aperitivo” in balcone è diventata un appuntamento importante per avere l’illusione che le cose siano normali. Nemmeno io sono un’alcolista ma gli aperitivi del fine settimana mi mancano tantissimo!

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Idem Silvia…la fase di rassegnazione mi sa che è per tutti!

  • francesca
    Posted 07/04/2020

    Io purtruppo sono costretta ancora a lavorare e non riesco a prendermi i tempo come invece, giustamente, hai fatto tu per assaporare cose perdute nel tempo

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Ti capisco, anch’io sto lavorando con tanta difficoltà ma riesco comunque a ritagliarmi i miei spazi più di prima

  • paola
    Posted 07/04/2020

    Hai ragione, a volte serve fermarsi e rimanere isolati per apprezzare ciò che non possiamo più avere. Si riordinano cassetti e priorità. Se non fosse un momento così tragico e infausto, proporrei una quarantena all’anno.

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Ecco…magari un po’ più breve!!Hahahah

  • Jeno pet design
    Posted 07/04/2020

    Che bellissimo articolo, quanto mi mancano gli aperitivi con gli amici a fine settimana..spero che la situazione si risolva prima possibile!La mia quarantena la trascorro lavorando da casa anche se il lavoro è comunque rallentato e il resto del tempo? casa, allenamento e si cucina con il mio fidanzato cosa mai provate! Alla prossima,
    Jess

  • Raffaella
    Posted 07/04/2020

    Ho letto la parola Spritz e mi sono venute le lacrime agli occhi. Qui in Andalusia dove vivo non sanno neanche cosa sia e da friulana verace a me manca tantissimo! Scherzi a parte, mi è piaciuto molto lo spirito con cui stai affrontando questo periodo di pausa forzata.

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Grazie Raffa del tuo pensiero!

  • Veronica
    Posted 07/04/2020

    Sto sfruttando il momento per leggere, per mettere mano a tutti quei piccoli progetti che accantonavo sempre per mancanza di tempo. Mi sto allenando, cosa che non facevo da anni, riesco ad essere più positiva quando lo faccio. Soprattutto sto riscoprendo quanto mi piace cucinare piatti della tradizione visto il tempo a disposizione, senza fretta.

  • Giovy Malfiori
    Posted 08/04/2020

    L’aperitivo “sociale” mi manca: devo dire che, da quando vivo in Emilia, lo pratico molto meno. Qui uno spritz ha costi proibitivi… altro che Vicenza e provincia. Quando torno a casa, invece, è un piacere senza fine. E lo sarà non appena potrò spostarmi e venire lì.

  • Daniela
    Posted 08/04/2020

    Per me è più o meno la stessa cosa, ma con la birra. Me la godo come prime a dire il vero perché, anche se da casa, sto continuando a lavorare. La birra del venerdì serà resta il mio rituale preferito!

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Io ho mio marito che è amante della birra per cui ogni tanto lo assecondo!

  • Sara
    Posted 08/04/2020

    Io mi sto godendo davvero questa quarantena da quando la mia azienda mi ha finalmente messa in cassa integrazione e quindi non devo più lavorare da casa. Adesso sì che si ragiona, sto facendo dei corsi interessantissimi e sistemando le foto lasciate ad ammuffire nell’hard disk.

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Eh io da oggi sono nella tua situazione..per cui mi darò da fare!

  • Raffaella
    Posted 09/04/2020

    Da quando è cominciata questa quarantena per la prima volta da 20 anni io mio marito e mio figlio mangiamo insieme a tavola sia a pranzo che a cena. Farò fatica a disabituarmi quando torneremo alla vita normale. Come farò fatica a rinunciare alle chiacchiere sul terrazzo tutti e tre con una birretta e qualche patatina a parlare di futuro.

    • Cristina
      Posted 09/04/2020

      Idem….non ho ricordi di noi 3 seduti a tavola ogni pranzo per più di 2 giorni la settimana!

  • Francesca
    Posted 10/04/2020

    Io sto lavorando molto su me stessa e sto cercando di tirare fuori qualcosa di buono da questo momento “no”. Sto facendo corsi, mi sto dedicando ai miei hobby preferiti che sono la fotografia e l’uncinetto, e sto anche imparando a cucinare, che è una cosa che ho sempre odiato fare. Penso che solo in questo modo riusciremo a trasformare una situazione sfavorevole in qualcosa di bello che possa durare a lungo in futuro.

  • Roberto
    Posted 10/04/2020

    Una bella página di diario che invita a riflettere sul valore che ognuno di noi rappresenta per sé stesso:la quarantena – come affermi nell’articolo- ci sta facendo riscoprire il nostro potenziale resiliente, dandoci spunto per riscoprire attività che nella vita normale non avevano il giusto tempo e la necessaria dedizione. Riguardo al vino trovo che sia una bevanda meditativa, in grado di metterci in contatto con la parte più interiore di noi stessi ❤️

  • Claudia e Mattia
    Posted 10/04/2020

    Dopo quasi un mese anche noi iniziamo a trovare una dimensione in questa quarantena. Speriamo di ripartire presto però!

    • Cristina
      Posted 11/04/2020

      Per voi che siete dovuti tornare penso sia ancora peggio!

  • marina lo blundo
    Posted 10/04/2020

    Aehm, io senza bicchiere di vino non posso stare. Non perché sono un’alcolizzata (forse), ma perché è proprio il bicchiere di vino che mi dà il senso di quotidianità e di casa. Perciò in questo periodo di ferma forzata in casa il vino è il mio compagno nelle serate.

  • Sara Chandana
    Posted 10/04/2020

    Gli aperitivi sono la mia passione, meglio se con le amiche.
    Sto sfruttando la quarantena per fare un ritiro di meditazione. Di solito mi devo spostare per partecipare, stavolta lo faccio direttamente da casa. 🙂

  • MARTINA BRESSAN
    Posted 11/04/2020

    Bellissime parole Cristina in cui mi rivedo molto. Capisco la difficoltà di stare in casa per una persona sempre iperattiva e in movimento: quanta difficoltà ad abituarsi a non programmare il prossimo weekend, quanta tristezza nel vedere i viaggi futuri cancellati. Ho avuto anch’io un periodo di sconforto ma ora cerco di essere più positiva, i fiori del mio terrazzo quest’anno stanno tutti bene e le rose stanno sbocciando. Anche per me il momento dell’aperitivo era davvero un momento mio, il momento in cui si poteva staccare la spina, svuotare la testa e farsi qualche risata. Ora con il tempo abbiamo cercato di ricostruire questo nostro momento in casa. Nel nostro terrazzo cerchiamo di organizzare l’aperitivo uno o due volte la settimana chiamando anche gli amici per passare un po’ di tempo assieme su Skype. Quello che mi manca di più se proprio lo vuoi sapere è lo spritz Aperol: non sono più riuscita a trovarlo a casa, me ne è rimasto poco di una bottiglia che avevo e lo sto centellinando..

    • Cristina
      Posted 11/04/2020

      Pensiamo positivo Martina! E appena potremmo sicuramente ci berremo insieme uno spritz!

  • Anna
    Posted 11/04/2020

    Quanto mi manca bere vino in questa gravidanza, non perché io sia un’alcolista, ma giustamente siamo venete! 😉

    • Cristina
      Posted 12/04/2020

      Ti rifarai con la birra in allattamento anna!!!

  • Francesca
    Posted 11/04/2020

    Tutte le cose possono essere vissute in modi diversi. Pensare in modo positivo di permette di trarre il meglio da questo momento difficile, sfruttando il nuovo tempo che abbiamo a disposizione!

  • Lucy
    Posted 01/05/2020

    Ma farsi il bicchierino da casa non vale?
    Io sono il contrario dell’iperattività e ho scelto una vita a mia misura, per non soccombere. Quindi in lockdown ad essere sincera sto una bellezza e vorrei che non finisse

    • Cristina
      Posted 03/05/2020

      Ti dirò che mi sono arenata anch’io ultimamente! Non so come sarà la ripresa!

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